BLA  bla  BLA...bla  

                          Oggi mi lamento        

 

 

 
Mi direte... che ci frega a noi delle tue beghe..., giustissimo,...era così per lamentarmi un po'...come mi lamento un po' del

 fatto che al mio paese c'è il 10% di extra...

mi lamento un po' del fatto che, anche se pensionato devo pagare interamente i tiket sugli esami medici,...devo pagare l'IVA

 al 22% su tutto,...al mio paese non ci sono servizi agevolati

,...a 60 anni devo portare i bambini a scuola con la macchina perchè non ci sono alternative,  non ci sono tariffe agevolate

 sulle utenze,acqua,luce,pellets,tutto ai massimi prezzi

 ,mi lamento un po' perchè la gente è un po rinco...sul fatto che sono andati tutti a votare per un referendum

 (e hanno anche votato bene) solo che non sapevano che la legge l'avevano già fatta l'anno prima e

 neanche davanti a un colpo di stato,il terzo per la verità, nessuno ha detto bè.

 

Prima cosa da fare,cominciare dalla Valle d'Aosta fare un cordone di forza e convogliare verso la Calabria tutti gli extra...

Chiudere le frontiere,

Uscire dall'euro,

 Rimettere in piedi l'economia lasciando una sola tassazione al 10 % sul lavoro, e 10 % per la sanità

riportare l'IVA al 12%per tutti senza le andate e ritorno.

Riportare in ITALIA le aziende delocalizzate per questioni di fisco o obbligarle a non usare il >>Made in Italy<<

Lasciare che la gente si reinventi la propria vita e le proprie attività senza l'assillo continuo della finanza alle calcagna.

Ricostruire i vecchi centri abitati spostandoli in colline poco lontane, ossia facendo nuovi paesi abbattendo per ogni 100

metri quadri di costruito 200 di vecchie abitazioni, con piani regolatori gestiti da ingegneri e geometri competenti in fatto di

 strade e servizi e non dal politico di turno.

Aiutare chi ha intenzione di iniziare una attività con detrazioni fiscali cospique mutui a tassazione minima per i primi cinque

anni anche valutando con commissione di esperti se chi decide di aprire una attività ne sia effettivamente in grado di farlo.

Rifare completamente la scuola, non serve più studiare 3 anni di fila per sapere se Cavour era piemontese o se i promessi

 sposi si sono baciati.

Adesso i bambini a 4 anni usano tablet e pc e sanno telefonare ma a 12 non sanno le tabelline, scrivono come galline e non

hanno capacità di ragionamento, significa che la scuola non svolge più il suo compito primario di costruire nel bambino la

base per poi fare tutto il resto...potrebbe essere interessante ridurre a 4 anni la scuola primaria usando tutto il primo anno

 a formare il bambino facendolo imparare a scrivere le lettere e i numeri in maniera diciamo corretta e il secondo anno

 imparando l'uso delle tabelline, che sono la base di tutta la scuola e a scrivere in maniera ordinata il resto verrà

 automaticamente dopo.

Aumentare di due anni le scuole medie inserendo negli ultimi 2 anni indirizzi di carattere tecnico pratico su come gestire in

seguito attività lavorative in proprio facendo in modo che al terzo anno chi intende continuare gli studi superiori e ne abbia

 le facoltà esca dalla scuola dell'obbligo e continui in altre facoltà gli studi, a chi invece rimane o perchè non ne ha le

possibilità intellettuali o altro, acquisisca almeno le nozioni base per entrare nel mondo del lavoro.

In Italia servono GIOVANI con professioni tipo elettromeccanici, elettronici programmatori, riparatori di impianti elettronici,

ingegneri nel campo della progettazione e sviluppo di macchine utensili per industria e nella progettazione di macchine

 movimento terra e applicazioni in ambito agricolo di coltivazioni in serra di bioenergetica e quant'altro.

  Ho detto come sempre quello che penso

 

 

Diritti come sempre riservati